Sulla testa stanno i sogniAppesi come ragniUn po' di luceE non si fanno più prenderePerso il sonno e la ragioneMi resta un'illusioneUn soffio sulla cenereUn attimo improvvisoUn lampo del tuo visoE tutto quello che mi resta di tePoche gocce di benzinaScampoli in vetrinaE niente più da scegliereSe il mio destino è guardarti negli occhiAvvicinarmi e lasciarmi cadere laggiùDove c'è il fiato e le veneE il fuoco accendeE l'acceso del cuoreStrappiamo il cielo a comignoli e stelleE in fondo al buio voltarsi a guardare laggiùDormono viaglie e fontaneE il vento fa respirareSul soffitto stanno i sogniAddormentati a spoglie scritte sui muriChe non vanno più viaTasche piene da svuotareMonete in fondo al mareVecchie frasi magicheE non si fanno più prendereSe il mio destino è guardarti negli occhiAbbandonarmi e lasciarmi cadere laggiùDove è più limpido il fiumeNel fuoco acceso del cuorePensami adesso che sono un bambinoMi stringo al muro e non so dove andareE tu, tu che non sai di restareNel fuoco acceso del cuoreE tu, che non sai di restareNel fuoco acceso del cuoreNel fuoco acceso del cuoreE tu che non sai di restareE tu che non sai di restareE tu che non sai di restareE tu che non sai di restareE tu che non sai di restareNel fuoco acceso del cuoreNel fuoco acceso del cuoreNel fuoco acceso del cuoreAutore dei sottotitoli e revisione a cura di QTSS