fresche, fresche, la la la la la la la la
erano diverse le città, la la la la la la la la
sono fatti con il fango,
i mattoni che ricoprono le mura
alla fase tante pietre che sorreggono la snella impalcatura
senza tetti,
la la la la la la la la l'acqua dentro i potti e le scalette,
la la la la la la la la case con le stalle e i cortili,
la la la la la la la la con le palme alte nei giardini,
la la la la la la la la
il tramonto accanto al fuoco tutti quanti sulle stuoie per cenare
e si servono da un piatto con le madinche hanno cura di lavare,
la la la la la la la la la la la la la la la la i
bambini corrono qua e la
nel paese antico di Gesù
bevono del latte la mattina,
burro,
miele e frutta nel vento
hanno tuniche e mantelli,
sopra vesti,
bracciale e orecchini,
sandaletti morti e belli per vestire donne,
uomini e bambini