Quegli occhiali arancioni
che ti coprono gli occhi
Verdi militari come i laghi
di quei prati in cui ci scambiavamo i cuori
Affilavamo i denti sotto i salici piangenti
Sembravamo più contenti a cercare diversivi
Per sentirci più cattivi come i drogati disadattati
Napoli l'ho vista navigare tra i tentacoli
Dei ricci assatanati di quei fili di capelli colorati ed impossibili
Quelle cosce invadenti,
tane per i serpenti
A confondere gli
eventi in mezzo a tutti
Quegli accianti mangiavamo anche i crostoni Per
reprimerci gli ormoni e poi i cannoni
Sui cornicioni
Napoli l'ho vista navigare tra i tentacoli Dei
ricci assatanati di quei fili di capelli
colorati ed impossibili
Tra i
tentacoli Dei
ricci assatanati di quei fili di capelli