Tu sei arrivata ora
coi colori di festa sopra il viso
poi sei tornata ancora con le storie
slabbrate su ciò che hai ucciso e già
dopo la prima aurora nel mio spicchio di
luna il tuo sorriso nel mio pezzo di luna un morso e il tuo sorriso
sembra un
ballo di capodanno oppure un preludio di
una canzone vederti mora che mi divora
che fugge e ritorna la confusione come un ballo
di capodanno quella vecchia euforia per l'aquilone
ascoltare le tue parole rivestite di una musica che fa
e poi dopo l'aurora ogni bacio era un urlo del destino e l
'amore dalla sua dimora alternava fra il cielo ed il buio
travestendosi di scuro senza fiato crollava all'improvviso
io ti avverto mora
il mio cuore già scolpito come il davide di donatello
e come quando guardi il cielo andando sempre
oltre il cielo brezza leggera di lontano rosso
scarlato di melograno e come quando guardi il
cielo andando sempre più del cielo fuoco che
accende ogni voglia occhio che allangua e che
ti spoglia e come quando guardi il cielo volando
sempre tutto il cielo rosa che secca nella carta
vento non svela quel che porta e come quando voli
in cielo guardando il mondo da sopra il cielo
amore ti invecchi e ti rinnova se dentro il cuore
in fondo c'è
come un ballo di capodanno con qualche
variante sull'inciso come quando
ami il cielo inseguendo la tua chioma mora