Dormi ancora, c'è lì,
vicino a te,
la lettera da Dio.
Io vado via ma mi manchi,
mi manchi.
Poi ti svegli, la leggi,
ci ridi su,
la solita pazzia, sai anche tu che mi manchi,
mi manchi.
Troppe volte ho fatto già
la mia baligia e dentro non ho niente,
ci metto solo immagini di noi
e
mi manchi,
mi manchi,
mi manchi,
tu mi manchi.
Sei
nervosa in ufficio e non sai perché,
parli forte con tutti e pensi tra te e mi manchi,
mi manchi.
Era dopo le sei di un mese fa,
solo in macchina tu pensavi di noi, mi manchi,
mi manchi.
Allora
troppe volte ormai ti aspetti che al telefono sia io,
ma non c'è più nessuno
a dirti che,
che mi manchi,
mi manchi,
mi manchi,
sì tu mi manchi.
Torni a casa ogni sera,
è un anno e più,
ogni giro di chiave lo pensi anche tu,
mi manchi,
mi manchi,
sì mi manchi.