Quando squillano come in estasi le campane del maviutì
Nelle alcove ancora adorano i colombi e gli sposi
I nottangoli se ne tornano sbadigliando lungo il quartier
Mentre passando per i piccoli gli spazzini e i panettier
La meridiana sorride lassù annuncia l'alba svegliate verso
La meridiana sorride lassù annuncia l'alba svegliate verso
La fanciulla dorme ancora, sogna un cuore seduttore
Una cornetta si sente squillare, suona la sveglia quartier generale
Va la truppa all'esercitazione, non dormire ma fa presto cappellone
Ma le tenebre già discendono come un velo sulla città
E gli amanti stretti passano nella forte oscurità
Nel salone hotel, nelle piste all'or, ferve il gioco, vince il clamor
Mentre sgusciano l'arte misere, le mercanti dell'onor
La meridiana riposa di ciò, e mezzanotte la ronda se ne va
Vigilando la città, si odeggia
E un fior del fango non c'è compassione
E da una voce cammina in prigione
E la meridiana solo sa, le miserie di quest'umanità
E un fior del fango non c'è compassione
E da una voce cammina in prigione
E la meridiana solo sa, le miserie di quest'umanità