Io sono il tuo Dante e tu la mia Beatrice,
siamo divina commedia
Tu con gli occhi dolci io ti guardo e rido,
ma in realtà poi è una tragedia
Non sono bravo a scuola,
però so studiare tutti i tuoi comportamenti
Tutte le tue bugie,
tutte le gelosie,
pure la musica che stendi
E quando mi hai lasciato solo,
ma do che cazzo di figura
Assomigliavo a calche,
non capivo niente della sua ragion pura
E mi dicevi amore basta,
perché noi non abbiamo orari
Poi stiamo finiti come in eraclito e
la sua dottrina ha detto i contrari
Sei la mia costante dentro un'equazione,
la mia bambina sei il mio anticiclone
Sei la mia donna,
sei la mia lei,
l'unica che mi sa tenere in piedi
Sei la mia bimba,
la mia Demetra,
sei un punto salto come una pietra
Sei il mio legame molecolare,
la mia ragazza è come il leppare
Ora basta con le citazioni,
altrimenti sembra acculturato
E la mia prof di filosofia direbbe Pietro che sei diventato
Mi sento ancora all'ultimo banco con Antonio,
Raffale e Mattia
Noi che eravamo bravi bambini e adesso solo sacchi di Maria
In questa scuola ci ho lasciato tutto,
ci ho lasciato un pezzo del mio cuore
Ogni briciola del mio panino ed ogni goccia sì del mio pudore
Isa fammi copiare gli appunti,
lei che risponde piemi e rotto il cazzo
Rispondevamo male i professori,
ma io volevo solo fare il pazzo
Mi mancheranno se tutti i compagni,
pure le nostre bevute e i campari Mi mancheranno le risate in classe,
pure le note disciplinari Mi mancheranno se tutta questa gente,
pure chi non mi può ancora vedere Il ciegue vada ancora
appeso in classe e a tutti voi verso un altro bicchiere
Sei la mia costante dentro un'equazione,
la mia bambina sei il mio anticiclone Sei la mia donna,
sei la mia lei,
l'unica che mi sa tenere in piedi Sei la mia bimba,
la mia Demetra,
sei un punto salto come una pietra Sei il mio legame molecolare,
la mia ragazza come il leppare