Beato chi ci nasce non io,
un castello di carte stai in equilibrio
cadiamo a pezzi in giro c'è la mia faccia prima ancora di farcela
avevamo già vinto, o scrivo rima o muoio di fame
ma mai di parole,
ma che maleducati mi conosci da un bot e non sei più chi di fronte
ho spento l'iPhone apposta per forza di cose
aspettavi ti scendesse non è più saliva e
già hai fumato sopra non te è più salita
il solito motivo fa nonnino nino e il silenzio che c'è in giro è tipo
mai più,
mai più,
mai più no,
mai più no,
no no no
la vita che facevo prima,
la testa che c'avevo prima
il treno temo non si fermi immagina cosa ti perdi
i vestiti che mettevo prima il tempo che perdevo prima
il treno temo non si fermi immagina cosa ti perdi
Immagina cosa ti perdi
La testa nella terra come struzzi
Il tuo crudo e l'unitun stai su con una busta
Il capodetto è l'ultima sera e l'ultimo piatto
E capitò tutto in una sera
L'umidicante e la pnella appena appena è uscita
Bastava una palla
Un piede di porco, una spalla e te la riporto
L'Alaska confronto un acero
A bordo ti mancava la mia voce
Ora che sono la tua voce
Le viste quelle cose cosa pensano
A cosa penso, di loro pensa
Al posto,
ci penso al posto,
di farmi bello allo specchio
Fa freddo fuori fai che Ho il ferro caldo, caro
Queste ai tuoi non piacciono E con certi cazzi in casa
Vestiti sparsi mi fan strada Al ritorno ora che tutto è diverso
Vestiti sparsi mi fan strada Al ritorno ora che tutto è diverso
Mai più,
mai più Mai più no,
mai più no
No no no,
la vita che facevo prima La testa che c'avevo prima
Il treno temo non si fermi Immagina cosa ti perdi
I vestiti che mettevo prima Il tempo che perdevo prima
Il treno temo non si fermi Immagina cosa ti perdi
Immagina cosa ti perdi Immagina cosa ti perdi
Immagina cosa ti perdi Immagina cosa ti perdi