Uno, due,
tre.
Non mi interesso di me.
Sono pedante e caga a cazzi insicuro.
Oltretutto depresso.
Insomma, un fesso.
Niente è concesso.
E se
davanti mi ritrovo quelli dal sorriso,
porcellana da accesso,
resto perplesso.
Perché fingono di interessarsi a te
e invece dicono...
Uno,
due,
tre.
Ma parliamo di me.
Ma parliamo di me.
Ma parliamo di me, me, me, me, me, me.
Ma parliamo di me.
Ma parliamo di me.
Ma parliamo di me.
Sono di fuori e poi hanno la soglia d'attenzione inesistente.
Peggio del pesce d'ori, come una storia.
E il narcisismo lo è.
E'
patologico, patetico, pimoso.
C'è del menefreghismo, del benaltrismo.
Già li vedi boccheggiare finché poi ti chiedono...
Uno,
due,
tre.
Ma parliamo di me.
Ma parliamo di me.
Ma parliamo di me, me, me, me, me, me.
Ma parliamo di me.
Ma parliamo di me.
Ma parliamo di me.
A me se c'è un difetto è che sono troppo buono.
Me un po' distratto ma io sono un pezzo
d'uomo.
Ne che mi ricordo quando è il tuo compleanno.
Luglio, forse ottobre.
Queste
cose non mi sbaglio.
E a proposito...
Ma parliamo di me.
Ma parliamo di me.
Ma parliamo di me,
me, me, me, me, me.
Ma parliamo di me.
Ma parliamo di me.
Ma parliamo di me.
Ma parliamo di me,
ma parliamo di me,
ma parliamo di me.