L'infinito silenzio sopra un campo di battaglia
quando il vento ha la pietà di accarezzarmi
L'ispiegabile curva della moto di un figlio
che a vent'anni te lo devi già scordare
Sentire d'essere noi le sole stelle sbagliate
in questa immensa perfezione serale
E non capirci più niente nel viavai di messia
discesi in terra per semplificar
Ma che razza di Dio c'è nel cielo?
Ma che razza di Dio c'è nel cielo?
Ma che razza di quinto mascherato da signore
sta giocando col nostro dolore?
Ma che razza di disperato, disperato amore
lo potrà mai consuetare?
Aprire gli occhi e morire in un fruscio di farfalla
neanche il tempo di una nina nana
L'idiozia della luna, la follia di sognare
la sterminata noia che prova il mare
E a questa assurda preghiera di parole, musica, colori
che gli continuiamo a mandare
Non c'è nessuna risposta salvo che è colpa nostra
e che ci dovevamo pensare
Ma che razza di Dio c'è nel cielo?
Ma che razza di Dio c'è nel cielo?
Ma che razza di disperato, disperato amore
può tagliare la notte in dolore?
Ma che razza di disperato, disperato amore
più di questo respirare
più di tutto lo strisciare
Ma che razza di Dio c'è nel cielo?
Ma che razza di Dio c'è nel cielo?
Ma che razza di disperato, disperato amore
più di questo insensato dolore
Ma che razza di Dio c'è nel cielo?
Ma che razza di buio c'è nel cielo?
Ma che razza di buio c'è nel cielo?
Ma che razza di disperato, disperato amore
più di questo non capire
non sapere di sbagliare
e lasciarsi perdonare
Ma chi è l'altro Dio che ho nel cuore?
Ma che razza d'altro Dio c'è nel mio cuore?
E lo sento quando viene
che l'aspetto non so come
e non mi lascia mai
non mi perde mai
e non lo perdo mai