Tu che non parli con nessuno,
occhi grandi disperati,
chiedi in giro un po' di soldi da di giù.
Senza avere una speranza,
dormi in quattro in una stanza,
brutti sogni e falsi da comprare.
Mai uno che ti dice che
c'è bisogno anche di te,
dentro senti che sei l'ultimo dei re.
Rabbia al freddo e nostalgia,
la tua voglia di andar via.
Sai come un lupo è la città,
primo o poi ti toglierà
anche l'ultimo dei tuoi respiri.
No,
ma tua madre che ne sa
se questa vita va così e di ragazzi ne ha fregati tanti.
Dai, se ci credi ce la fai,
stringi i denti,
butta via questa strada buia di periferia
dove i lampioni sono croci.
E nella testa senti quelle voci,
ma le tue mani sono le tue ali e ti sollevano se tu lo
vuoi.
Cerca la vita dentro le canzoni,
dimenticando il male che ti fai.
E se davvero tutti non
ti credono, tu non ho parlare più.
Ma guarda dritto negli occhi,
guardaci,
vedrai ci sei
anche tu.
E se nel braccio è una storia facile,
la vita amica non lo è.
E nella strada ci sono gli
angeli caduti come te.
Dai,
mangia qualche cosa,
dai,
tanto per ricominciare.
E se ti va possiamo respirare.
Dai, se ci provi ce la fai,
stringi i pugni,
vieni via dalle strade buie di periferia.
Inchiudati qui sul muro il futuro,
ma dove nella rete resta l'ultimo dei re.
Ma le tue mani sono le tue ali,
quando si aprono tu volerai.
Sulle città che sono tutte uguali,
dove si muore nel silenzio e poi...
Taglia per sempre le catene inutili,
ti prego non morire più.
E quel
ragazzo che torna a vivere, sorridere sei tu.
Taglia per sempre le catene inutili,
ti prego non morire più.
E quel ragazzo che torna a vivere,
sorridere sei tu.
Đang Cập Nhật
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