Forse è quel silenzio d'immondizia incordibile Forse è quel destino spettro da incatenare
Mentre un giorno, sempre uguale Quelle luci fredde è un accorsio d'ospedale
Via da questi luoghi, via da vecchie paure Via da questi sguardi e dalla noia volgare
Via dal pregiudizio, gonfio di violenza Dalle polveri sciocchili dell'indifferenza
Come un fiore, troppo raro Di un'intelligenza condannata a sfuggire
Libera, quanto basta a te Libera, quanto basta a te
Dare la testa non è l'ultima risposta Libera, quanto basta a te
Su se vale!
Via da chi rinuncia e non ti lascia tentare Via da chi ti fa anche non rinuncia a mentire
In tutti quei ricatti stesi ad aspettare Nel dispositivo umano definito amore
La sconfitta è un'eleganza Per l'ipocrisia di chi si arrende in partenza
Libera, quanto basta a te Libera, quanto basta a te
Dare la testa non è l'ultima risposta Libera, quanto basta a te
Libera, quanto basta a te Libera, quanto basta a te
Dare la testa non è l'ultima risposta Libera, quanto basta a te
Libera, quanto basta a te