Oh buon Dio, qual peccato ha gioio commesso per tal supplizio attrarre lo scarico intasato.
Gli tubi che degozzano, giungerà uno valoroso condottiero per i miei condotti.
Signora giungo con gli arnesi sul cavallo cortese, giratubi e chiave inglese.
Non ho una zoda ma una ferrea armatura, prendura e compagna di ventura di colui che è tutto stura.
Da quando l'aulico l'idraulico ti aggiusta il tubo, l'aulico l'idraulico con chiave e scudo.
Buonanotte!
Buon cavaliere dello scarico sturato, evviva che al carreo è il mio passato.
Ma trasparente l'ofoniario mio presente, fa niente se l'escuro il mio futuro per un conto immantinente ingente.
Buonanotte!
Buonanotte!

Buonanotte!
Buonanotte!
Buonanotte!
Buonanotte!

Spererete con il cuore, è l'onore dello vostro buon signore, che pagò mi meno umore.
Uh, aulico l'idraulico, ti aggiusta il tubo.
Uh, aulico l'idraulico, con chiave e scudo.
Uh, aulico l'idraulico, ti aggiusta il tubo.
Uh, aulico l'idraulico, con chiave e scudo.
E soglia chiudo.
Uh, aulico l'idraulico, con chiave e scudo.
Da grande voglio fare l'adattatore di mappamondi, che va in giro a far somigliare il mondo a come è stato già stampato.