Da morte nera e secca,
da morte innaturale,
da morte prematura,
da morte industriale,
Germano Poliziotta,
di pazzo generale,
di ossina o colorante,
da incidente stradale,
dalle palle vaganti,
di ogni tipo è ideale,
da tutti questi insieme e da ogni altro male,
libera, libera,
libera,
libera nos domine.
Da
tutti gli imbecilli,
d'ogni razza e colore,
dai sacri sanfedisti e da quel loro odore,
dai pazzi giacobini e dal loro bruciore,
da visionari e martiri dell'odio e del terrore,
da chi ti paradisa dicendo è per amore,
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore,
libera, libera,
libera,
libera nos domine.
Dai
poveri di spirito
e dagli intolleranti,
dai falsi intellettuali,
giornalisti ignoranti,
da eroi navigatori,
profetti, vati, santi,
dai sicuri di sé,
presuntuosi e arroganti,
dal cinismo di molti,
dalle moglie di tanti,
dall'egoismo sdruzzolo che abbiamo tutti quanti,
libera, libera,
libera,
libera nos domine.
Da ogni credo,
da ogni loro impostura,
da inferni e paradisi,
da una vita futura,
da utopie per lenire questa morte sicura,
da crociati e crociate,
da ogni sacra scrittura,
da fedeli invasati di ogni tipo e natura,
libera, libera, libera nos domine.