Scusa come ti chiami, ah se ti chiami mieleHo chiamato solo per sentire una voce gentileChe non facesse troppe domande, chiedesse solo certezzeFacendomi pensare paesaggi lunari o distese di neveManiche fiorano, dorsali oceaniche, respiro nelle linee telefonicheSono ancora vestito così per dire non volevo nemmeno chiamareO tra le erotiche o se ho un battito per trovare la pace a un disturbo nevroticoAl senso di solitudine che io ho e che tu haiLe casalinghe di ShanghaiChe si fingono un'infopura trans per nutrire i figli di quel portafogliDi uomini sotto stress, fuoci dai cosenter di BruxellesChe per ogni scatto regalano un SMS gratuitoDa consumare il giorno di Natale quando siamo così soliDa chiamareScusa come ti chiami e dimmi il vero nomeDimmi cosa vedi davanti a te, non mentire per favoreBambini che producono sneakers o altre donne bellissimeNel giardino dell'Eden con pianteSinteticheManiche fiorano d'ossario oceaniche, respiro nelle linee telefonicheSono ancora vestito così per dire non volevo nemmeno chiamareO tra le erotiche o se ho un battito per trovare la pace a un disturbo nevroticoAl senso di solitudine che io hoChe tu hai le casalinghe di ShanghaiChe si fingono un'infopura trans per nutrire i figli di quel portafogliDi uomini sotto stress, fuoci dai cosenter di BruxellesChe per ogni scatto regalano un SMS gratuitoDa consumare il giorno di Natale quando siamo così soliCosì soli da chiamare