La vita è adesso nel vecchio albergo della terra e ognuno in una stanza e in una storia di mattini più leggeri e cieli smarginati di speranza e di silenzi da ascoltare e ti sorprenderai a cantare ma non sai perché... La vita è adesso nei pomeriggi appena freschi che ti viene sonno e le campane girano le nuvole e piove sui capelli e sopra i tavolini dei caffè all'aperto e ti domandi incerto chi sei tu... sei tu... sei tu... sei tu... Sei tu che spingi avanti il cuore ed il lavoro duro di essere uomo e non sapere cosa sarà il futuro... Sei tu nel tempo che ci fa più grandi e soli in mezzo al mondo con l'ansia di cercare insieme un bene più profondo... E un altro che ti dia respiro e che si curvi verso te con un'attesa di volersi di più senza capir cos'è... E tu che mi ricambi gli occhi in questo istante immenso sopra il rumore della gente dimmi se questo ha un senso... La vita è adesso nell'aria tenera di un dopocena e musi di bambini contro i vetri e prati che si lisciano come gattini e stelle che si appicciano ai lampioni... milioni mentre ti chiederai dove sei tu... sei tu... sei tu... sei tu... Sei tu che porterai il tuo amore per cento e mille strade perché non c'è mai fine al viaggio anche se un sogno cade... Sei tu che hai un vento nuovo tra le braccia mentre mi vieni incontro e imparerai che per morire ti basterà un tramonto... In una gioia che fa male di più della malinconia ed in qualunque sera ti troverai non ti buttare via... E non lasciare andare un giorno per ritrovar te stesso figlio di un cielo così bello perché la vita è adesso... è adesso... è adesso...