Quando spengo la luce,
mi ritrovo a volare nel buio,
mi lascio portare dal vento,
attraverso quartiere e città,
e atterro in un campo di grano,
milioni e milioni di fiori,
una luna gigante che sale
e si specchia nell'aglia e nel mare,
tutto intorno è silenzio,
non c'è neanche un rumore.
C
'è un mondo diverso che gira e un altro motore,
e io ti vedo, ti prendo la mano e
mi curo di te,
e io mi curo di te.
Le catene d'argento,
la corona di spine,
tutto passa e ritorna negli incroci del tempo,
la campana lontana,
le lanterne nel buio,
cambia rotta il destino e nessuno,
nessuno
sa mai dove va
e continua a volare.
Con le ali coperte di luce non ci sono confini,
non incontro barriere e tutti hanno sguardi di pace,
e parole per ogni dolore,
meraviglia
e stupore,
e ogni cosa è perfetta com'è.
C'è l'orchestra che suona gli accordi di
mille canzoni,
e il vapore di mille fiammelle su mille lampioni,
tu riappari, mi prendi
la mano e ti curi di me,
ti curi di me.
Le catene d'argento,
la corona di spine,
tutto passa e ritorna
e si nasconde nel tempo,
la
distanza le attese,
le vittorie e il declino,
e la ruota che corre, si ferma e riparte,
poi gira e se ne va.
Tutto intorno è silenzio,
non c'è neanche un rumore,
e il mondo diverso che gira è un altro motore,
io ti vedo, ti prendo la mano e mi curo di te,
tu ti curi di me.
Le catene d'argento,
la corona di spine,
tutto passa e ritorna,
con gli inganni del tempo,
che sia solo un racconto,
o sia vero l'incanto,
occhi chiusi nel vento,
a cantare l'amore,
l'amore dov'è?
L'amore dov'è?
L'amore, l'amore dov'è?