Lời đăng bởi: 86_15635588878_1671185229650
Ecco, giunge Maffredo, si avicina, e non sa, teme il figlio mio perduto.
L'assento, giunge, e ora è la sua gioia.
Chi ora? Io chi ora?
E caduta sei?
Padre, è caduta forse giù dal muro, mentre con te lo suo malcarezza va lontano, e più non l'ho veduta.
E l'ho fatta solo perché io me la tuviti nel petto, e caduta sopra lei, che è morta.
Morta, morta!
Eh, non è vicinata.
Guardi, io l'ho uccisa.
Che dici tu? Che dici?
Morta, io non vi esistere al più.
E' così grande d'orrore, che pareggi questo oriore,
e la mancanza di lei è morta.
Guarda!
E' impura, Edera, sei come la notte.
Impura, credi tu? Come ragioni?
Impura, che tradiva in causa tua.
Qui, qui.
Mentre la mano fu a mendacce.
Ma ci stava quel bello che le cadexti, e ha mancate al amore.
Nella colpa del tuo mark?
L Bluetooth hai trasciato ancora.
Dio non creda!
Io sono in furia.
Come sono?
inque capace quel suo cuore consullo.
E non per me, io, il tuo cuore più credo di lei.
E la mortalita e la vostra etria vita
lo so che io ti oiga, sabra e petto futuro.
Tu puoi, tu puoi scosare la tua bocca a quella deliotto predatore.
Ma dimmi dunque, dimmi tu, chi era?
Ahimè, ch'io sono cieco, cieco e non lo scordo.
Ma, illuminato dalla mia vendetta,
io morirò nell'ombra
dove il male s'ammira
e lo vedrò e me lo sentente.
Lutter, mio, far la tua gioia.
Padre mio!
Oh, fermati.
Vedresti, o la tua gola, la tollana di morte.
Quelle mie ditta a tendere.
Addittami la strada con il suono dei tuoi passi
e poi ti seguirò.
Padre mio!
Uh, uh, Load.
Estumat!
cu lo sott'astente inOOOOO,
Aplausi