Sono cresciute veloci le foglie sull'albero delle noci
E nei tuoi occhi di mamma adesso splende una piccola fiamma
Io come sempre canguro fra il passato e il futuro
Scrivo canzoni d'amore alla ricerca di un porto sicuro
E come un ragioniere in bilico fra il dare e l'avere
Faccio partite doppie persino col mio cuore
Come si può cadere in basso da una distanza siderale
Sono passati veloci questi anni feroci
E nel mio cuore di padre il desiderio adesso è chiuso a chiaro
E tu sei stata bravissima all'esame di maturità
All'unità, all'esame di maturità
Vorrei tenere i puntini tra la mia bocca e la verità
Che tutto questo amore io non lo posso sostenere
Perché conosco benissimo le dimensioni del mio cuore
E posso navigare anche in assenza di stella polare
Vorrei cambiare la voce
Vorrei cantare senza parole
Senza mentire
Per paura di farti soffrire
Vorrei cantarti l'amore, amore
Il buio che arriva nel giorno che muore
Senza cadere
Nella paura di farti male
Senza cadere
Nella paura di farti male
Senza cadere
E le persone buone portano in testa corone di spino
Ed ho imparato sin da bambino
La differenza fra il sangue e il vino
E che una vita si può spezzare
Per un pezzetto di carne o di pane
E tutta questa felicità
Io non mi posso abituare
Perché conosco il sogno del farò
E va che grazie del farò
E che si può cadere da una distanza siderale
Vorrei cambiare la voce, vorrei cantare
Senza parole, senza mentire
Per paura di farti soffrire
Vorrei cantarti l'amore, amore
La notte che arriva, il giorno che muore
Senza cadere, per paura di farti soffrire
Sono cresciuti troppo veloci, questi riccioli meravigliosi
E ora ti vedo
E ora ti vedo camminare con la manina in quella di tua madre
E tutta questa felicità forse la posso sostenere
Perché hai cambiato l'architettura e le proporzioni del mio cuore
E posso navigare sotto una nuova stella polare
Perché hai cambiato l'architettura e le proporzioni del mio cuore