Lời đăng bởi: 86_15635588878_1671185229650
Alaide, che mira in queste sogne, che ha durato, che cerchi, a te vicino un istante di pace.
E meco il lutto, la sventura e il dolore.
Divide il teco, tutto il peso voglio dei mali tuoi.
Divide i miei mali.
Oh, tu non puoi, con piangi mi son tanto, altro non te concesso.
In tuo soccorso forse il cielo mi invia.
E tu credilo a questo che mi spinge per te.
Potere.
Guardalo, credilo all'amor mio, t'amo, lo sai, e son tuo, tuo per sempre, io te il giurai, te il giurai.
E il tuo cuore, che dico?
Ah, o mi trascorro.
Ma lasciami fuggi!
Non t'afrissar.
Che superavi il ponte
tra noi barriera il pà.
Ah!
Eh!
Oh!
Ma peggio, un'amor so grante,
sol io merco sua soffrir,
la mia soffrir.
Che ascolto, e fiamerace dunque la fama,
e tu, proscritta, errante, infamata, avilita?
Taci, taci, oh, taci!
Qual voce trofferita? Non io, non io
avrei oltraggiato così.
Se al mio cospetto accusato t'avessi,
il mondo intero esci.
T'ammadi, t'ammadi, io t'offesi,
è vero, è vero.
È vero, è vero.