Ho paura di non sentire più niente,
di spegnermi per sempre.
Ho paura di non poter pensare più,
di non riuscire più a vedere o a respirare il vento.
Ho paura di camminare e non lasciare orme,
ho paura di affogare nell'oceano tra le onde.
Ho paura di essere dimenticato,
ho paura della mia stanza e dello stato.
Ho paura di quello che non so,
che non capisco,
ho paura che in realtà io non esisto.
Ho paura che sono tutti amici immaginari,
che in realtà è tutto frutto di pensieri
incasinati.
Ho paura che i miei sogni incastrati nei
cassetti si perdano volando se vengono aperti.
Ho paura che non esisti neanche tu,
forse perché ti ho immaginato come ti volevo.
Io
ce l'ho qua,
la paura di cadere e anche quella di volare.
Perché io
ce l'ho qua,
la paura di cadere e anche quella di volare.
Ho paura del vuoto,
dell'infinito,
ma avrei paura pure se finisse tutto all'improvviso.
Ho paura delle guerre,
della fame,
ho paura per la gente che sta male.
Ho paura del vuoto,
delle cose senza scopo,
ho paura che magari tutto questo è solo un
gioco e io non ho mai saputo giocare.
Sono sempre risultato pesante, troppo fermo,
troppo poco elastico,
Matteo se gioca lo mettiamo in porta al
massimo e io a pensare continuamente.
Prendevo sempre gol,
continuamente,
con il corpo immobile,
la testa da un'altra parte,
condannato ad essere distratto,
ma sono io che mi distraggo dalla realtà o sono gli
altri a distrarsi dalle cose più importanti?
Basterebbe non pensarci,
forse,
ma come posso non pensarci?
Aiutami a non pensarci.
Perché io ce l'ho qua,
la paura di cadere e anche quella di volare.
Perché io ce l'ho qua,
la paura di cadere e anche quella di volare.
Sono tutte mie.
Sono tutte mie.
Đang Cập Nhật
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