Lento il tempo scorre, chiusi in una torre, catturato un giorno in mareCome cameriere, solo il carceriere, mi portava da mangiareZuppa di cavoli e carote, lenticchie, patateSarà per il fatto che ero quasi matto, e parlava alle verdureDelle mie sventure, un giorno capitò che mi rispondeDessera oppure, mangia ci siamo cereali, ti spunterà le aliMastica ci siamo fagioli, poi voli, lontano dalla tua prigioneNon ci posso credere alla zuppa magica, però è a lei che devo la vitaLa mia vita è umida, nella zuppa magicaL'aria al cielo, l'ulè più insalitaPoi svanì l'effetto, etto dopo etto, cominciai a pesare ancoraRitornato al suolo, libero ma solo, capi tutto solo e oraZuppa che libera dal peso, da il grasso a quello obesoSommo un segreto rivelato, al mondo, da un suicida moribondoChi poteva credere, che la zuppa magicaMi spingesse a farlo, mi spingesse a farloChi poteva credere, che la zuppa magicaLiberasse solo dalla vitaChi poteva credere, che la zuppa magicaMi spingesse a farloChi poteva credere, che la zuppa magicaLiberasse solo dalla vitaLiberasse solo dalla vita