Quando
accendi un cero esprimi un desiderio
ma se poi si avvera si squaglia la cera
non ho mai creduto ai regali alla fortuna
ma il sudore che ti cola e cada a terra ora
alzati,
corri,
spacca tutto,
voltati,
sono a terra un patto
tra me e il diavolo sono sul tavolo fammi firmare,
fammi svoltare e fammi viaggiare
e non so più che fare quando vedo sguardi assenti
tre presenti,
tre perdenti gli cascano i denti non ti vedo più,
vedo solo queste stronze
voglio parlare, mi voglio sposare
non ho mai creduto alla fortuna nemmeno a chi dice
che la vita è dura stando fermo a casa a non lavorare
se lo fai a negli in questo mare e non mi è mai
piaciuto pescare dopo che ha bugato ti lascia andare
non puoi lavorare senza sudare e se ci riesci puoi finire male
non ho mai capito in quale strada
come chi d'inverno si vesta a strada
o metto il maglione o metto giù il bordo
se ti prendi un'altra pasta ci rimani sotto
guardo i vostri video sono troppo forti ma
quando metto passo al tuo occhio non mi convince
mai come io a me stesso non so che genere faccio
fallo spesso e se ogni volta che penso sto male spengo
il cervello che bello le vostre facce da cazzo il mare mi parla
ma osserva inutile come le storie di insta prepari la pista
inutile come che i titoli di coda del film
non resta inutile come un punk senza cresta
non ho mai creduto alla fortuna nemmeno a chi dice che la vita è dura
stando fermo a casa a non lavorare se lo fai a negli in questo mare
e non mi è mai piaciuto pescare dopo che ha bugato ti lascia andare
non puoi lavorare senza sudare e se incidi ci vuoi finire male