Pioveva acqua stranaUscire dalla doccia tu, usarla a cappatoio mioE prendere il tubetto dalla borsaGuardarmi dallo specchio dritto in facciaLa crema per la pelle che ti sei scordata qui da meE' qualcosa di sublimeLa crema per la pelle che ti sei scordata qui da meOgni volta che la vedo in bagno mi viene voglia diSpalmarla sulla pelle tuaMa qui non c'èAi miei occhi non nascondo voiIl bene più profondo che c'è tra noiLa crema per la pelle che ti sei scordata qui da meE' un margine di vitaTu, non lo fare piùTu, non lo fare piùTu, non lo fare piùTu, non lasciare il ricordo di teTu, non svegliare la voglia che c'è in meTu, tu, tu, tuNon c'è cosa che possa tener testa con la pelle tuaUn odore che rimanda al ricordo del cloruroCome in un vecchio bagno turcoDimentico il buon sensoMe la spalmo sopra il pettoPoi sul viso, in tutto il corpoLa crema per la pelle che ti sei scordata qui da meE' qualcosa di epidermicoTu, non lo faccio piùTu, ma guarda qui se ioTe lo so già c'èTu, non lo faccio piùAd un profumo intenso di ananasA questo torpido un quintoNon lo faccio più di fallasSta svanendo il profumo di teSta svanendo il ricordo di teSta finendo il prodotto anch'ioChe tu, tu, tu, tuTu, tu, tu, tu