E non passa più, dammi il passpartout C-R-O-P-T-O-G-O
Portami in alto, come il caldo all'asfalto Come i sensi con l'alcol nel cielo
Su, oltre la coltre del bianco Un'ora di pausa dall'amianto
E qui la chiave, se trovo parole che restano tra i denti
Parlo la lingua dei perdenti e la via D'uscita, dodici tasti fra
La porto sul palmo come la linea della vita
Non so le note ma mi portano via Via dalle note in cui mi portano via
Via dalla via, oh
Parli sporco e dai forma ad una poesia Lieto fine, quello lascialo ai messia
E la mia chiave arriva in testa più di quella inglese
Parla per loro, sei sporco ma è il mio lavoro Dammi una chiave di lettura, non è la forza
Sono parole, non basta una serratura
Qui, la chiave è qui E ti darà quello che mi chiedi
Qui, la chiave è qui E ti darà quello che mi chiedi
Mi sento schiavo anche da libero e non passa più
Dammi la chiave tu, dammi il passepartout
La scintilla vuole diventare uomo, l'uomo stella
La stella è il sole, il sole è Dio, non basta più
Un sussurro vuole diventare suono Espiro fumo azzurro ciò che voglio, ciò che sono
In ascensore per il cielo vado al settimo Guarda che vista, un piacere sintetico
Chiave che tieni sotto la lingua Tempo che tu la spinga tra le mie labbra
Perché questa rabbia si estingua
La giro nella toppa finché poi non si sblocca E non mi dici stoppa
Per là di là aspetto, apriamo il lucchetto Con la felicità in un sacchetto
E ritorna in data da definire Brucia con me come se il mondo stesse per finire
Tu, tu, la chiave è qui E ti darà quello che mi chiedi
Tu, tu, la chiave è qui E ti darà quello che mi chiedi
Tu, tu, la chiave è qui E ti darà quello che mi chiedi
Tu, tu, la chiave è qui E ti darà quello che mi chiedi
Tu, tu, la chiave è qui E ti darà quello che mi chiedi
Tu, tu, la chiave è qui E ti darà quello che mi chiedi
Tu, tu, la chiave è qui E ti darà quello che mi chiedi