Come è scura questa stanza da ammazzare, vecchie mura odore di mufa e di mare,non c'è Vienna con la musica da amare, calpe stanto vecchi dischi da buttare.Solo specchi spochi dei vetri, i riflessi son muti spettri,aquiloni persi nel vento freddo della notte.E rimerco un dal silenzio, strane voci udite mai,strani scherzi gioca il vento, un giorno tornerai.E riporta anche il mio cuore, clandestino più che mai,sconosciuto dolce amore toglie ancora la chiarezza gli occhi miei.Con le dita sopra i vetri a buzzare, dei rumetti che ricordano le sere,quante storie calpe state nel mio cuore, sopra queste quattro vecchie mura amare.Solo specchi spochi dei vetri, i riflessi son muti spettri,aquiloni persi nel vento freddo della notte.E rimerco un dal silenzio, strane voci udite mai,strani scherzi gioca il vento, un giorno tornerai.E riporta anche il mio cuore, clandestino più che mai,sconosciuto dolce amore toglie ancora la chiarezza gli occhi miei.E riporta anche il mio cuore, clandestino più che mai,sconosciuto dolce amore toglie ancora la chiarezza gli occhi miei.Sottotitoli creati dalla comunità Amara.orgSottotitoli creati dalla comunità Amara.org