Che siano non lo so,
gli strani ovetti blu,
suonanti su e giù,
due vele o poco più.
Svepputi siam così,
sveppiamo tutti i gru,
spuppiamo su e giù,
due vele o poco più.
Vivono via da qui,
nell'incantata città,
riparata dalla selva, dal deserto, dai monti
e dal mare.
Son case buffe assai,
i funghi di laggiù,
nel bosco le vedrai,
vicino al fiume blu.
Spuffiamo noi laggiù,
i funghi buffi assai,
spuffarli tu vedrai,
vicino al fiume blu.
Hanno un ponte che poi attraversano per ricercarne la foresta,
quel che più gli serve più gli va.
E via dalla città,
amici hanno già,
e senza esitare li vanno a trovare.
Ma
hanno anche dei nemici,
Gargamella il mago e il suo gatto Birba.
Ma i maledetti buffi,
vi avrò e vi ridurrò in pure.
Ma i buffi hanno già,
trecento volte più,
scacciato questi qua,
lontano dalla città.
Il grande buffo però,
trasformare sa già,
un buffo assai cattivo in un buffo che buffa
bontà.
Ma i buffi siamo così,
che siamo buffi blu,
spuffiamo su e giù,
tremere un po' soffiù.
Jajajajajaja...