Radio RoniUn gruppo di coglioni sempre in giro a far casinoMa hai paura di nessunoCharlie, la sala giochiCharlie, piena di giochiCharlie, la sala giochiChe per noi era un non so cosa, forse una seconda casaCharlie, la sala giochiCharlie, piena di giochiCharlieCharlie, la sala giochiSì, ma forse in fondo, in fondo era tutto il nostro mondoEravamo proprio tanti, deficienti tutti quantiUna ragazza che ci stava, forse al massimo ti davaUn bacino sulla bocca, poi a casa non si toccaPerò dopo il tuo ritorno raccontavi quasi un po'E per fare il vero uomo ti impegnavi a fare monoSpecie con le ragazzine, era una soddisfazioneIn discoteca ci si andava, al pomeriggio si ballavaIn un modo da sfigati, ma ci siamo divertitiCharlie, la sala giochiCharlie, piena di giochiCharlie, la sala giochiSì, ma forse in fondo, in fondo era tutto il nostro mondoPoi chissà cos'è cambiato, forse è tempo che è passatoC'è chi adesso è regolare, c'è chi si sta per sposareCon le loro macchinette, sempre lucide e perfetteE ci guardano dall'alto, loro hanno fatto il grande saltoNoi due poveri sfigati, noi non siamo mai cambiatiSempre il sogno nel cervello, di una moto per cavalloA esaltarci per un niente, basta che sia divertentePoi chissà chi lo può dire, dove andremo mai a finireCharlie, la sala giochiCharlie, piena di giochiCharlie, la sala giochiChe per noi era un non so cosa, forse una seconda casaCharlie, la sala giochiCharlie, piena di giochiCharlie, la sala giochiSì, ma forse in fondo, in fondo era tutto il nostro mondo