L'Italia una poesia pensata troppo, scritta di getto, iniziata sul marmo e poi finita
il vento che soffia e ti sposta la gonna, quel poco che basta per volerne ancora di pi
L'Italia una puttana con le mani d'artista, due occhi da bimba, sogna un vestito bianco
come spuma del mare, ha il forno e un traghetto che non ha ritorno
e il portatore non serve ingoiare l'orgoglio per vivere un giorno di pi
L'Italia una poesia pensata troppo, scritta di getto, iniziata sul marmo e poi finita
il vento che soffia e ti sposta la gonna, quel poco che basta per volerne ancora di pi
Ne voglio ancora un po' del tuo profumo di fiori d'arancia
Ne voglio ancora un po' di quella vertigine quando mi affaccia
Ne voglio ancora un po' delle tue scuse per uno sbaglio
che in fondo gi da un po' ti ho perdonato
Ne voglio ancora un po' del tuo profumo di fiori d'arancia
L'Italia una moca sul fuoco, una famiglia intera cresciuta con poco
una Ferrari bianca che appare per strada e si alza una polvere che sa di stupore
di quattro bambini attaccati a un balcone che sognano qualcosa in pi
Ne voglio ancora un po' del tuo profumo di fiori d'arancia
Ne voglio ancora un po' del tuo profumo di fiori d'arancia
Ne voglio ancora un po' di quella vertigine quando mi affaccia
Ne voglio ancora un po' delle tue scuse per uno sbaglio
che in fondo gi da un po' ti ho perdonato
Ancora
Ne voglio ancora un po' del tuo profumo di fiori d'arancia
Ne voglio ancora un po' del tuo profumo di fiori d'arancia
Ne voglio ancora un po' di quella vertigine quando mi affaccia
Ne voglio ancora un po' delle tue scuse per uno sbaglio
che in fondo gi da un po' ti ho perdonato
Ne voglio ancora un po' di quella vertigine quando mi affaccia