spazio profondo qua è tutto a
e mi sento morto ma sono pronto
qui nel mio cosmo il caos è troppo
il peso è zero volo leggero
contro il mio ego io mi completo
e scontro con sueto
mi smonto il lego
leggo sul rete
che sono cieco eppure vedo mille sfumature tra le sgualciture
tra me insicure e impure gonfiate da punture
crepero mai richiuse ormai da molte lune
ma ancora calde e crude lì sotto la cute
parole e frasi mute paura di cambiare
disteso nel mio mondo mi immergo per volare abbandonare le mie case
vivere senza scuse esplorare per trovare senza paracadute
cambio sempre rotto ma non so mai dove andare
studio sempre un piano che non posso terminare
è una lotta contro il tempo ma non mi voglio
fermare vivo ancora in rilico e continuo a
stare male che sono non lo so che dico non
lo so motivo non ce l'ho sono perso già da
un po' il confine si è disciolto tra le vite
e il riscontro che che guida la macchina non
sono io ma il mio mostro
si lentamente cado giù
giù
e sento il vento sulla faccia sulle braccia
sulla giacca che mi strappa gli indumenti
sentimenti sono apezie cerco
un modo per planare
e un modo migliore per atterrare e farmi meno male
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