Signore e signori buonasera, il leoncavallo e timoria vi danno il benvenuto, scrisse il
poeta, la musica è figlia della pace, come il pane è figlio della farina, apriamo il
topo grande te.
Datemi un passaggio per fuggire da te, da te, da te, da te, da te, da te, da te, da te,
per fuggire dalle locali intelligenti ed altri sguardi decrevoli,
con le loro auto nuove, stretti a donne seminuove, senza libri e pessimi DJ.