Non capita spesso di scorgere nel riflesso Dell'acqua di un lago, nella luce del mattino
E quando capita cazzo non faccio mai a tempo Di vivermi il momento, perché forse è già
finito Dentro i bar, in un film di Amodovar
Nelle calzate della Ferrani, dentro i bagni Di una stazione, sotto un tuo maglione
Nelle curve delle donne
Io vedo l'infinito, io guardo l'infinito Io cerco l'infinito, ma tu non l'hai capito
Io vedo l'infinito, io guardo l'infinito Io cerco l'infinito, non ballo despacito
Tra le strade della Val Vorbera, le palazzine della Riviera
In un vino di Giulio Armani, alziamo le mani, alziamo le mani
Poco prima della pioggia, nel pane con la marmellata
Negli occhi di mia nonna Tidio, l'ultimo giorno che l'ho visto
Dentro i bar, in un film di Amodovar Nelle calzate della Ferrani
Dentro i bagni, di una stazione Sotto un tuo maglione, nelle curve delle donne
Io vedo l'infinito, io guardo l'infinito Io cerco l'infinito, ma tu non l'hai capito
Io vedo l'infinito, io guardo l'infinito Io cerco l'infinito, non ballo despacito
Non ballo despacito nel buio
Io vedo l'infinito, io guardo l'infinito Io cerco l'infinito, ma tu non l'hai capito
Io vedo l'infinito, io guardo l'infinito Io cerco l'infinito, non ballo despacito nel buio
Io vedo l'infinito, io guardo l'infinito Io cerco l'infinito, non ballo despacito
Io cerco l'infinito, io guardo l'infinito Io cerco l'infinito, non ballo despacito
Io cerco l'infinito, io guardo l'infinito Io cerco l'infinito, non ballo despacito
Lo vedi l'infinito, lo vedi l'infinito Lo vedi l'infinito nel sorriso di un amico