Lời đăng bởi: 86_15635588878_1671185229650
Non son tuo figlio, è il figlio mio, chi dunque...
Ma tu sei mio figlio!
...che tu dicesti.
Ma forse che vuoi, quando pensier sta faccia il progettato,
l'ospirto intrebrato con le scolpe parole sul mio labbro.
Madre, vieni la madre, non amessi la chioda.
Potrei negarlo.
A me, che vivi ancora, non lo devo.
L'otturna nei coniati campi di Pelillo,
ove spento fa una pienissima,
andati a sepoltura, non mostri.
La fuggente ora vitala mi scorda,
che nel seno non posso pagare l'oppetto.
E quante fumi non senti,
a risanare le tante ferite.
Che portai nel vifo cuore,
a tutti qui nel tetto,
io sol fra mille di asbannati,
al nemico volgere.
Tendo ancor la faccia.
Il rio de luna su me piombò col suo drapello.
Io paddi, ero da forti, io paddi.
Ecco me uccide il giorno che l'imprame,
nel stingo cercame questa valgina a te.
Questa ci calava, frenati tu,
come resta.
Oh, madre, non saprei dirlo a me stesta.
Pro la pietà, pro la pietà,