Nesco di nuovo per capire, trovo il respiro di quest'acceleratore,
faccio il tragitto per andare, senza quell'ansiassi che il tempo fa partire.
Vado di qua, giro di qua più in là, vado di qua, ho messo musica nel cuore,
per mantenermi vivo in questo inverno di tre ore.
Vado in città, in giro di qua più in là, vado in città.
Il traffico fa male, non ti fa respirare, dai motti fino al mare,
il traffico riesce solo a farti male.
Scivolo svelto con pudore, nessun rimpianto per il mio ciclomotore,
che il mio cugino si è fissato, che a darlo via sicuramente mi sono sbagliato.
Giro di qua, vado in città, meglio chissà.
Il traffico fa male, non ti fa respirare, dai motti fino al mare,
il traffico riesce solo a farti male.
Il traffico fa male, non ti fa respirare, dai motti fino al mare,
il traffico riesce solo a farti male.
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