e vive ancora il sentimento delle cose mentre noi amiamo controllare tutto
la nostra vita e pensieri degli altri la morte
non amiamo neanche il pane che mangiamo noi non ringraziamo
esiste ancora il sentimento delle cose vivono gli alberi le case e i sassi
i nostri sogni le tinto a colori le navi senza radici e siamo stupidi a pensare di esser soli
senza più limiti senza più colori
mentre noi siamo tesi a moltiplicare tutto
noi siamo tesi a moltiplicare tutto
non riusciamo a considerare che le nuvole ci guardano e i mari ci controllano
ho visto i platani parlare con le antenne
e subito il vento caldo confermare tutto
io lo so che i treni e le radici scambiano segnali in codice
e ho sentito nettamente i cani bisbigliare
possibile che mentre dominiamo tutto
ricostruiamo tutto e distruggiamo tutto
noi perdiamo la memoria e non ne sentiamo la mancanza
e intanto i pesci
continuano a nuotare
quanti libri nell'acqua
per non affogare
mentre noi siamo tesi a moltiplicare tutto
noi siamo tesi a moltiplicare tutto
noi siamo tesi a moltiplicare tutto
noi riusciamo a considerare
che le nuvole ci guardano e i mari ci controllano
le piante si difendono e i libri ci feriscono
perché manchiamo della necessaria dignità
un camion mi ha parlato del silenzio
e ho visto un libro che stracciava
banconote
un servo muto che adorava una voce
le nostre armi stanno architettando un ammutinamento generale
ma a questo impero ne succederanno tanti
sempre più crudeli
ancora più eccitanti
ma forse allora
i sentimenti
delle cose
ci chiameranno
ci sveleranno tutto
e forse ci rinsegneranno
lo stupore