Ho camminato così tanto nell'oscurità che ora la luce del giorno non so che effetto fa
sono un destino in mezzo a tanti di questa città ma dentro il cuore c'è un segreto che nessuno sa
sono un uomo che ti passa accanto il rumore del traffico di sottofondo
sono freddo e pioggia sull'asfalto quella pace che torna dopo avere pianto
io cambio pelle e cambio le mie impronte come la vipera, il lupo ed il camaleonte
nello specchio e riflesso di quello che sembro un clandestino
io che ogni giorno rinasco e difendo il mio posto nel mondo
e ritrovo un frammento di me in ogni sguardo che incontro
il sorriso che ho perso e il coraggio di crederci ancora, ancora
anche quando la vita ha smarrito il suo senso anche se le certezze mi crollano addosso
abbandono il passato alle spalle e cammino nel vento
senza neanche un rimpianto sono quel che sono un clandestino
sono un clandestino io sono un clandestino
sono un clandestino
sono l'uomo della porta accanto il rumore del clacson al semaforo rosso
sono io lo sconosciuto a fianco mentre chiedi al bancone un altro doppio malto
io cambio casa cambio l'orizzonte come cambiano i limiti della mia mente
nello specchio e riflesso di quello che sono un clandestino
io che ogni giorno rinasco e difendo il mio posto nel mondo
e ritrovo un frammento di me in ogni sguardo che incontro
il sorriso che ho perso e il coraggio di crederci ancora, ancora
anche quando la vita ha smarrito il suo senso anche se le certezze mi crollano addosso
abbandono il passato alle spalle e cammino nel vento
senza neanche un rimpianto
sono quel che sono un clandestino
solo un clandestino
solo un clandestino
solo un clandestino