Ecco qua, sempre un'istoria, sempre oppresa, sempre oppresa e maltrattata.
Ah, che vita, disperata, non lascia il mio comportare.
Ah, Rosina, poverina, dove è qua? Cosa l'hai fatto?
A fermate, niente ha fatto, è canaglia, traditore, via fermateli, signore.
No, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no.
Che cosa c'ha te?
Signora!
Signori miei, che c'è per questo?
E terminei, da sulla strada, da questo strepito, vera fumata, vera città, da sulla strada, da questo strepito, vera fumata, vera città, signor Vincenzo, per carità.
Questo è un pirbante, questo è un bricone, ha disgraziato, ha maledetto.
Signor soldato, porti rispetto, signor soldato, porti rispetto, a questo punto, per con un diavolo, la treanta, l'insegnerò, signor Vincenzo, per carità.
Rionte scimmio, dirgo maldato, ditto dottore, voglio gridare, per un signore, voglio abbassare,
a venire, signor Vincenzo, per carità, non voglio gridare, ma non crederò.
A venire.
Signor
signor
signor
signor
signor
La forza ognata roberta il cuore, roberta il cuore, regata quest'avventura.
Questa avventura, questa avventura...
Questi lenti, questi lenti sure non sonolementi.
I tuoi giunti.
I tuoi signori.
Questi lenti, questi lenti sure non sonolementi.

E si va, e si va, e si va, e si va, e si va, e si va.
E se va, e si va, e si va, e si va, e si va.
E se va, e si va, e si va, e si va, e si va.