Nel mondo siamo troppi, stiamo stretti
il sole brucia ancora e già ci siamo spenti
perché dormiamo storti sotto i tormenti
il sonno come tutti premia troppi contendenti
ci facciamo i complimenti ma stringiamo i
denti facciamo finta di essere parenti
chiamiamo per nome i nostri genitori e per
variare chiamiamo fratelli i nostri conoscenti
i nostri corpi sono solo involucri costosi
di qualche cosa che non ha importanza
la vita è solo la manutenzione di una circostanza
quindi mi arrotolo la sesta pausa della
sera sperando che nessuno vada via
com'è forzata questa pallida presenza com'è lontana casa mia
com'è forzata questa debole presenza com'è lontana casa mia
la notte siamo franchi,
facciamo patti salviamo in bozza cinque o sei progetti
vorremmo essere pochi se siamo tanti
vorremmo essere svegli se siamo stanchi
e la mattina alzarsi con la delusione che
non è più l'ora giusta per la colazione
i nostri dubbi scrivono la nostra storia di finzione
avere un dubbio lascia il beneficio dell'indecisione
i nostri corpi sono solo involucri costosi
di qualche cosa che non ha importanza
la vita è solo la manutenzione di una circostanza
quindi mi arrotolo la sesta pausa della sera
sperando che nessuno vada via com'è forzata
questa pallida presenza com'è lontana casa mia
com'è forzata questa debole presenza com'è lontana casa mia