Ho sentito,
dopo tanto,
quel profumo che portavi tu,
solo tu.
Sul collo di un'altra,
ma va bene lo stesso,
non ha importanza chi fingevo il sesso,
per me eri sempre tu,
solo tu.
Ed ho sentito il rumore di quelle sere,
gli accordi strani di quella canzone che mi cantavi tu.
Ma com'è
che ti vesti e ti svesti davanti a un altro che non sono io?
Che riservi paure a un altro uomo che non sono io?
Che ti manca la notte per farti stare dentro un sogno mio?
Si dentro un sogno unito.
Ho cercato
di far spazio ad un'altra che non fossi tu,
solo tu.
Ma qui dentro c'ho lo sbarco in Normandia,
tu sei l'America e io la follia di un kamikaze di Hiroshima.
E sento ancora quella strana sensazione,
sulla tua pelle bianca come neve,
ero un campione di sci.
Ma com'è
che ti vesti e ti svesti davanti
a un altro che non sono io?
Che riservi paure a un altro uomo che non sono io?
Che ti manca la notte per farti stare dentro un sogno mio?
Si dentro un sogno unito.
Davanti a un altro che non sono io?
Che ti manca la notte per farti stare dentro un sogno mio?
Si dentro un sogno unito.