Oh Galerin,
sai c'è sui miei
pensieri depressi sai che c'è
Netflix e nel frattempo sto perdendo i capelli,
podcast di Moravia Fitness,
continuo a chiederti
se tutto ciò che è bello finisce,
se comprarti quella giacca coi glitter,
o se stiamo bene
insieme anche senza pasticche,
e io vorrei parlarti di quello che ho in testa,
amo delle paure e le ambizioni che mi mangiano,
ma tu ci stai o no,
ci stai o no,
perché
se scappo faccio presto e un attimo,
con la testa al contrario,
poi ci prende la mano,
e del tuo capo pazzo,
ma che ci importa,
assaltiamo un blindato,
e poi scappiamo,
posso adesso
se ti va,
con la punta di papà.
Se il 5G bastasse per stare davvero connessi,
forse potremmo fare progressi,
ma vorrei solo
che tu lo ammettessi,
che in fondo ti piace stare in mezzo a quelli,
mi dici fra perché
se sente,
hai la testa fra le nuvole e ti distrai sempre,
smettila di fare l'adolescente,
che vuoi a me di lavorare e non me ne frega niente,
va bene se il sesso non è mai stato
il massimo,
se ci spariamo con la pistola giocattolo,
e che tu ci creda o no,
ci creda
o no, insieme non ci penso adesso al panico,
con la testa al contrario,
poi ci prende la
mano,
e del tuo capo pazzo,
ma che ci importa,
assaltiamo un blindato,
e poi scappiamo,
posso
adesso se ti va,
con la punta di papà.
E se avessi un appartamento a Prati,
so che non ti va gianio ma sti cazzi,
sarebbe kitsch
e così pieno di quadri,
da farci sembrare persone interessanti,
ci scriveremo sulle gambe
come i raci,
con un ago sul divano e senza guanti,
mi tatuerò sopra la mano che mi piace,
così non potrò mai più dimenticarmi.