Tu che negli occhi hai il cielo,
io che non credevo
che mi sarei innamorato ancora,
parole,
sesso sotto le lenzuola.
Abbia raccolto i pezzi di due vite da buttare
e ci credevano due pazzi quando ci han visto ballare
e ora conosco a memoria le tue curve più
belle ed ogni volta mi faccio un viaggio sulla
tua pelle.
E mi sento un po' Hamilton su rettilineo finale,
come se avessi vinto un altro mondiale
e faccio un po' come Hamilton che non si vuole fermare,
con te vado veloce e mi sembra di volare.
Tu che quando mi guardi,
mentre inizio a suonare,
mi mordi le labbra e poi
mi vieni a sfogliare.
E non esiste distanza
che ci tenga lontani,
l'amore è dentro una stanza che
teniamo nascosta ed abbiamo le chiavi,
le tue mani
sul petto,
tu che guardi le stelle,
sai mi sballa l'effetto di annusarti la pelle.
E io mi sento un po' Hamilton su rettilineo finale,
come se avessi vinto un altro mondiale
e faccio un po' come Hamilton che non si vuole fermare,
con te vado veloce e mi sembra
di volare.
Tu
con le tue trecce da rifare,
le tue gambe come strade che mi porteranno
al mare.
E mi sento un po' Hamilton su rettilineo finale,
non posso più fare a meno di te,
tu sei la mia McLaren
e faccio un po' come Hamilton che non si vuole fermare,
con te
vado veloce e c'è un mondo da doppiare.
E' un mondo da doppiare.
E mi sento un po' Hamilton.