Voglio scrivere di te stasera perché mi resta poco altro ancora
Le parole di chi sta lottando per salvare un punto fermo
La mia vita appesa a un filo di metallo incandescente
Tra le mani stringo spine di un pensiero divergente
Questa sera il cielo piange fra le tue carezze
Mentre certezze crollano e tramutano in presenze
Sapore amaro di un bacio a testa bassa
In questa stanza siamo figli della stessa razza
Ti scrivo una canzone, solo questo posso darti
Mentre recito un copione di cui interpreto due parti
Il nuvole nascondono, le favole che dormono
Estesa a terra mi domando a cosa serva
Seguire in questa guerra il mio comando
Cado nel vuoto dei tuoi occhi pieni
Salto nel vuoto tra due grattacieli
Cado nell'ottimo dei tuoi occhi pieni
Salto nel vuoto tra due grattacieli
Sento quel dolore che pervade e che si incastra attento
Mentre tento di ripetere parole dette a stento
Vorrei averti solo un giorno ancora
Mi dicevi e poi smentivi dopo un quarto d'ora
La parola che scivola dalle mie tasche
Troppo piena e pugno pieno di mosche
E allora di qualcosa si maddillo piano
Come spine di una rosa dentro il palmo di una mano
Un mare denso che mi porta via
Ti vesto con i versi di questa poesia
E allora di qualcosa si maddillo piano
Come spine di una rosa dentro il palmo di una mano
Cado giù
Cado giù
Cado giù
Cado giù
Cado nel vuoto dei tuoi occhi pieni
Salto nel vuoto tra due grattacieli
Cado nell'ottimo dei tuoi occhi pieni
Salto nel vuoto tra due grattacieli
Cado nel vuoto dei tuoi occhi pieni
Salto nel vuoto tra due grattacieli
Cado nell'ottimo dei tuoi occhi pieni
Salto nel vuoto tra due grattacieli
Cado nel vuoto dei tuoi occhi pieni
Salto nel vuoto tra due grattacieli
Cado nell'ottimo dei tuoi occhi pieni
Salto nel vuoto tra due grattacieli
Cado nel vuoto dei tuoi occhi pieni
Salto nel vuoto tra due grattacieli
Cado nell'ottimo dei tuoi occhi pieni
Cado nell'ottimo dei tuoi pensieri
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