Un giorno, da quel treno, dissi aspettami, un anno passa presto, tornerò.E tu, con il pianto in gola, tu, mi scrivevi, io qui non vivo senza te.E notte, nel silenzio, tutti dormono, ed io, dietro i vetri, vedo te.Con lui, che ti stringe forte al sé, sembri sua, io sto morendo dentro me.Io sto morendo dentro me, hai voluto essere un gabbiano.E volare, volare, volare lontano, avrei voluto darti la mia mano.E portarti lontano, lontano, in un posto nascosto nel mondo, dove io solamente ti parlo d'amore.Scusami se puoi.Un fiore, non può restare per lungo tempo senza acqua.Muore, come la rosa passita tra le pagine di un libro, che non finirò mai di leggere.Scusami se puoi.Io sto morendo dentro me.Io sto morendo dentro me.Avrei voluto essere un gabbiano.E volare, volare, volare lontano.Avrei voluto darti la mia mano.E portarti lontano, lontano, in un posto nascosto nel mondo.Avrei voluto essere un gabbiano.E volare, volare, volare lontano.Avrei voluto darti la mia mano.E portarti lontano, lontano, in un posto nascosto nel mondo.Avrei voluto essere un gabbiano.Avrei voluto essere un gabbiano.Avrei voluto essere un gabbiano.Autore dei sottotitoli e revisione a cura di QTSS