Pianti anch'io la prima volta
Ricordo che era primavera
Ho naffiato tutta Roma
Come fossi un fiume in pieno
Pianti anch'io la prima volta
La seconda e poi la terza
Per amore di una donna
Che così donna non era
Che poi cos'è una donna Mia madre o mia sorella
L'amore di una vita Che cerchi una vita intera
Ma io sono un uomo
per natura Devo farmi forte e farti d'armatura
Come se gli spari non facessero nulla Ma uccidono,
uccidono,
uccidono
Cambierai tutto Quello che non è giusto di me
Ma ti giuro che no,
non è facile Accettare di essere fragile
Cambierai tutto Quello che non è giusto per te
Ma non è come vedi,
non è come credi È qualcosa più grande di me
Piove,
lei scende dal treno Un taxi lampeggia,
la spetta sul retro
Ha il volto leggero
Potessi cambiare, lo farei davvero
Ma sono bloccato Davanti a un semaforo fermo sul rosso
Da quando ti ho vista Ma l'unica cosa che conta è che piansi
Io piansi davvero Io piansi ricordi al settimo cielo
Poi piansi quel treno Si piansi la pioggia,
poi l'arco baleno
Poi piansi di meno Io piansi colori e restò solo il nero
E smesi a piangere Con gli occhi coperti dal velo di maia
Capisci perché ci si sbaglia Capisci che il buio mi calma
Ho appagnata naia Per quanto io possa stare a lamentarmi
Di tutti i miei dranni Qualcuno ha deciso la destinazione
Tra scambio e lottaglie Cambierai tutto
Quello che non è giusto di me Ma ti giuro che no,
non è facile
Accettare di essere fragile Cambierai tutto
Quello che non è giusto per te Ma non è come vedi,
non è come credi
È qualcosa più grande di me