Yo-ho-ho, yo-ho-ho E quindi pensi di essere un figlio unico, di essere l'altezza Allora suda, ragazzo, suda E quando torni a casa piangi, ragazzo, piangi Perché non ce l'hai fatta Ed è solo così che per un caso opportunito Per un incredibile allineamento di pianeti Potresti riuscirci Io per sta roba pianto un fiume, tu soltanto un rigagnolo Non volevo che durasse la vita di un coriandolo Io non sono cambiato, sono salito di rango Per alietarmi si muovono anche le piante come a fango Ti dico come ammazzarli e come ci si difende Sembra che ho studiato legge, medicina, forense Abbiamo fatto patti, poi piatti, piatti caldi e poi la tavola Ma ricordo Mirko mangiare il tonno dalla scatola La bocca è cucita, il naso fiuto all'inganno Le orecchie sotto le porte, gli occhi dopo il traguardo Siamo crudi di mare nell'ugola, l'olandese volante Ma sembriamo una cupola e non è storia dell'arte Cuti Yeah Centomila pari danno il panico Ho attraversato tutte le emozioni che ho Figlio unico Figlio di un ambiente dove manca l'aria Che poi ci separa, però vorrei Fare finta che poi troverò una strada Strada Strada Guardami in faccia, la verità è che sei una pussy Cercano una tigra e si nascondono nei gusci Sono un'omissione, un'invasione come i russi Per fare un milione ogni canzone e farli in UST Al costo e scondo attrici, non dormo quasi mai Non odio i miei nemici, vogliono ciò che hai Ci ho messo le radici, dentro questo top 5 Tu si sarai solo polvere quando morirai Na na na na, anzi forse meglio Lascio il rap prima che diventi pop Prima che lo faccia a te, prima che sia un bel cliché Non faccio un singolo per album, solo per passare il radio Tu fai quello che non cambia, perché non sai fare altro Se ci penso, sarebbe molto peggio Parlare del quartiere, coi milioni nello banking Non era vendere, il punto era non sedersi Per fare lo stesso album, ripetersi quindici anni Baby parlo di sesso, perché adesso È tutto ciò che faccio, dopo anni a fare la guerra E' a te che manca almeno in certi tempi Non c'era un gran rapporto a ripensarci Mi chiedo cosa ti manca Il rap di oggi è un parente, un po' ripetitivo Sfrutta vecchie esperienze, perché non ha più teorie Facciamo cose che nemmeno ci godiamo Col potere come un bimbo, che non sa come sorridere Ricordo, il primo tour, il primo amore, il primo tutto 21 anni, avevo 21 disturbi Mangiavo dove dormivo, odiavo cosa pensavo Mentre fissavo il soffitto Io non voglio essere eterno, non voglio essere te Pensavo di morire molto meglio Centomila affari danno il panico Ho attraversato tutte le emozioni che ho Figlio unico Figlio di un ambiente dove manca l'aria Che poi ci separa, però vorrei Fare finta che poi troverò una strada Solo una strada Mi mancava l'aria, io ero in trappola Come in Doctuff, ero a piedi Mo scendo dal van per salire sul SUV Vivo per sta merda, non cercherò lo scoop Cristo si è fermata ad eboli, io abito più giù Prima casa, bari, sette maschi Con due bagni, uno senza finestra Un solo passo al giorno, la stessa minestra Vendevi farmaci e l'erba, mi andava tutto una merda Tre anni dopo, passo da emergente ad emergenza L'aria Centomila Panico Centomila