Tempo fa mio padre è stato un'aquile, lui non parlava, non parlava mai, non parlava mai,
planava senza guai, planava senza guai, preda delle prede che cacciava lui volava in alto
sopra la città, sopra la città e non guardava giù, ricordo la domenica che mi ha sorpreso a ridere
davanti allo specchio con la vita addosso che lui mi insegnò.
Tempo fa mia madre era una lodola cantava,
non baciava e lo baciò, baciava e lo baciò, lui sì che lo baciò, lui sì che lo baciò,
preda di mio padre che cacciava lei passava svelta dentro la città, dentro la città e non guardava su, e non guardava su.
Ricordo la domenica che mi ha sorpreso a ridere davanti allo specchio con la vita addosso,
che le mi insegnò, figlio d'arte in gioventù io sono figlio d'arte.
Tempo fa mio padre è stato un orso
Preda della preda che sposò, lui non usciva più
Tempo fa mia madre era una lodola cantava,
volpe, lei non aveva colpe, mi parlò, mia madre mi parlò, di un grillo che l'amò,
ricordo la domenica che mi ha sorpreso a ridere, davanti allo specchio, con la vita addosso
che lei mi insegnò, figlio d'arte in gioventù, io sono, sono figlio d'arte.
Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo.