E' come che siamo finiti nel balbettio dell'inizio
Nella fluente del presente
A vagheggiare il muro a specchio che consola la gente
Naufraghi inconsueti tra i lenzuoli di una notte sfuggente
Ci caleremo con la mente
Laddove le finestre piangono di gioia imprudente
Soli, come fantasmi pionieri
Soli, come occhi vaghi
Vanitosi prigionieri a metà
Che ci sarà poi mai nell'aldilà
Sotto la suola dell'eternità
Che un po' si consuma
Si è visto tutto ma tutto è risolto un torneo senza arbitro
Un oceano ridotto ad ossimoro in cui le sirene non cantano
Da qualche parte nel mondo tra figure
Escondo di questo banchetto cosmico
Le ali pagheranno il conto
C twitter
Soltanto le anime che amano
rifugi insicuri dove poter ballare male dove poter sfoggiare il guardaroba delle pure
si incontreranno in quella strana nostalgia dell'ignoto in un futuro latitante
a barattare la speranza con un po' di macerie
sole come fantasmi pionieri sole come occhi vanitosi prigionieri a metà
che ci sarà poi mai nell'aldilà sotto la suola dell'eternità
e un po' si consuma
nell'emisfero tra il pianto e il sorriso il destino è sarcastico
può succedere che calimera ed il cigno nero coincidano
in sala a destriero e il timore vissuto a cavallo di un secchio troppo vuoto
partiremo al galoppo
l'italia
le
viene
me