Ciao,
come stai?
Io sto male.
Ho scoperto di non essere capace di essere felice.
Ogni passo che faccio verso la felicità
è soltanto un gradino più in basso incontro
all'inferno.
Ma non credere che per te sia diverso.
Cambia solo che tu l'hai deciso,
forse è lo stesso.
Forse anch'io come te fuggo da quello che voglio.
O può darsi che quello che cerco sia ciò che non voglio.
Mi ti vorrei raccontare come una
favola prima di vederti addormentare.
Raccontarti di me,
ma mi racconto di te che difendi i tuoi draghi
da mille cavalieri.
E nascondi la tua principessa nella
torre più alta di tutto il castello.
Ma cosa fai?
Li fermo a fissare.
Non guardarmi con gli occhi di chi non capisce è contento.
Io lo so
che per te la felicità
è un dipinto nascosto stupendo da un panno coperto.
Troppo grande da entrare nel piccolo
cuore che hai mal ricucito da te.
Mi ti vorrei raccontare come una
favola prima di vederti addormentare.
Raccontarti di me,
ma mi racconto di te che difendi i tuoi draghi da mille cavalieri.
E nascondi la tua principessa nella
torre più alta di tutto il castello.
Ciao,
come stai?
Io sto meglio.
Ho scoperto che siamo tutti in grado di essere felici.
Ma non basta la speranza che tutto migliorerà.
A salvarci dal fango del tempo,
verso a lamentarci.
Ma il coraggio di essere se stesso
è felice di questo accettarsi così.