Queste mie scarte rotte, le storie, i miei guai
fuori dalla tua porta li ho messi oramai
e mentre bevo il vino mi accorgo che tu
il tuo vestito strano non l'hai già più su
tra i tuoi capelli lunghi la mia mano va
sento il profumo forte, l'infedeltà
e la tua bocca rossa non dice poesie
anche se ha conosciuto le malinconie
Quello che mi dai, quello che ti do è davvero poco lo so
ma non chiederai, ma non chiederai
che il mio nome è nient'altro mai
il passato mio sono fatti miei
ora il mio presente tu sei
non importa più quel che siamo noi
e c'è un grido negli occhi tuoi
tutto il resto sono fatti miei
Metto le scarte rotte e ripenso ai miei guai
fuori dalla tua porta di lei mi scordai
con la tua bocca rossa però resterai
nella mia mente stanca e nei fatti miei
e sono fatti miei
e sono fatti miei
e sono fatti miei
e sono fatti miei