Buon muore, e sarai il destino di tutti noi.
Alla quinta traditore!
L'evento orai concesso, quattro amava augusto inceratore,
delle che pare impegne e foschie, ora in via.
La volontà del cielo!
E sarà la mia!
Questi rivalti, contro e cospiri,
premati a viglia adesso e tardi.
Tutti i miei amanti siete, la mano stringerò,
tu ti cadrete.
Al volco si divida, solo che è contetuta,
prigion sia nel volco, alle nubini nascure.
Decreta dunque a noi, la rete e la pecore,
la rete e la peore.
Io son forte, loca sono,
i seborbi e vi perdona,
Don Giovanni d'Arcona!
Arricchito lo scognone in me,
ordi patria e genitore,
mi sperai, vendicatore,
tanto uccisi, abbandonar
questo capo, il troncore.
Ehi, andrà a sognar via presto!
Tiバー�ieurs, s' sai ventino testo,
un magno ardor che avete cristo al tavolo!
E hai il guaorassi nono in vergogna,
duh rimu va in diello,
che allvia por mio!
To scelun ヱ!!
Oh Amor, oh Dio,
Luce! Luce! Luce! Luce!